Poliziotti e carabinieri per la Grande Muraglia

Lorena Loiacono
Roma chiama Cina, al via gli scambi di sicurezza tra la Capitale e le città di Pechino e Shangai. Agenti di polizia e carabinieri italiani, da lunedì scorso e fino al 7 maggio saranno in Cina per co-operare con i colleghi cinesi nel periodo di massima affluenza di turisti italiani come previsto dal Memorandum d'intesa tra il dipartimento di pubblica sicurezza del Viminale e il ministero dell'Interno della Repubblica Popolare Cinese.
A Pechino, quindi, gli italiani potranno incontrare, nei pressi del Palazzo Imperiale o lungo la Grande Muraglia, poliziotti e carabinieri italiani, che saranno impiegati in servizi congiunti con personale di polizia cinese nelle città di Pechino e Shanghai. Il compito degli operatori di polizia italiani, che presteranno servizio con le proprie uniformi per rendersi riconoscibili dai propri connazionali, sarà quello di assistere i colleghi cinesi nelle attività istituzionali, di agevolare lo scambio di informazioni sulla presenza di turisti italiani e facilitare i contatti dei turisti con le autorità locali e con le rappresentanze nelle singole ambasciate e nei consolati. I servizi congiunti tra Italia e Cina saranno operativi da oggi 24 aprile sino al 7 maggio, periodo di particolare affluenza di turisti italiani. E nel mese di maggio avverrà il flusso inverso: a Roma, come a Milano, Napoli e Firenze, arriveranno agenti cinesi per potenziare la sicurezza dei turisti in Italia e rassicurarli, soprattutto dopo la morte di Zhang Yao, la 20enne cinese trovata deceduta alla stazione di Tor Sapienza a dicembre scorso.
«Il concetto che vogliamo esprimere ha spiegato il direttore del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, Gennaro Capoluongo - è quello di una vicinanza ai nostri cittadini cinesi e italiani. Un'iniziativa che riflette la fiducia reciproca nell'ambito di una profonda amicizia. Abbiamo fatto pattugliamenti congiunti con altri Paesi in Europa ma devo sottolineare che la nostra prima esperienza nel continente asiatico e' stata fatta proprio con la Cina, che riteniamo un Paese di cui abbiamo grande considerazione e da cui riceviamo grande considerazione». Anche per la Cina si tratta di una novità assoluta: è la prima volta infatti che decide di collaborare per la sicurezza con un paese europeo. E per farlo ha scelto l'Italia e la polizia italiana. Con un impegno non da poco: sono circa 350mila i cinesi che attualmente vivono in Italia, quasi 20mila solo a Roma.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Aprile 2017, 05:00