Piergiorgio Bruni
Sorprendente trionfo Red Bull al Gp della Malesia. Primo Ricciardo,

Piergiorgio Bruni
Sorprendente trionfo Red Bull al Gp della Malesia. Primo Ricciardo, dietro di lui Verstappen e poi Rosberg. Il pilota tedesco sorride: +23 punti in classifica su Hamilton, costretto al ritiro per la rottura del propulsore. Consueta mediocre giornata per la Ferrari. Raikkonen chiude quarto, senza mai essere realmente competitivo mentre Vettel, a causa di una partenza scomposta, si schianta su Rosberg e non riesce neppure a completare un giro (perderà 3 posti al prossimo GP del Giappone). Spettacolo in pista, polemiche nel post gara. Un tutti contro tutti. Hamilton spara a zero sul suo team: «Abbiamo tanti motori ma quest'anno si spaccano solo i miei. Qualcuno non vuole che io vinca». Verstappen, invece, per la manovra all'avvio, se la prende con Vettel definendolo pazzo. Gli fa eco Lauda: «E' in crisi dice il presidente non esecutivo della Mercedes e ha commesso un errore evidente. Così come fece Verstappen a Spa». «Non sono riuscito a rallentare spiega il 4 volte iridato ma è stato un peccato. Non potevo fare molto, sono scivolato troppo lungo». Senza fronzoli, Raikkonen: «Ci mancava qualcosina sul tempo a ogni giro e non abbiamo mai avuto una vera opportunità per sfidarli. Mancava la velocità pura, poi avevo anche un po' la macchina danneggiata. È stata la migliore gara che potessimo fare alla fine, il risultato finale non è quello che avremmo voluto ma era il massimo».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Ottobre 2016, 05:00