Per far rinascere Prati Fiscali il design diventa associazione

Lorena Loiacono
Curano il bello, studiano nei particolari il design più accattivante per poi portarlo a Roma e proporlo con le nuove tendenze del mercato, in mostra nelle accattivanti vetrine dei loro showroom. Sono i maestri dell'arredo, dell'arte del design, capaci di rendere una semplice strada una mostra a cielo aperto.
Composta di innovazione e tradizione, gusto per il bello e marchi di qualità. E così su via dei Prati Fiscali, una concentrazione di aziende dedite all'arredo da sempre ha caratterizzato quella parte di Roma come uno dei templi del design. Un'area dedicata alle nuove tendenze, messa però a dura prova, oggi, dal degrado che la circonda: via dei Prati Fiscali, infatti, sta soffocando schiacciata da insediamenti abusivi, prostituzione e aree verdi abbandonate all'incuria. Nessuno interviene. E allora ci pensano loro: le aziende che da sempre danno lustro a quella zona.
Un'associazione di 8 imprenditori, la Prati Fiscali DeDesign, si fa carico del decoro urbano, adotta la strada e ne fa un salotto. Un progetto ambizioso preso in carico da chi, di salotti, se ne intende. I pionieri dell'impresa sono 197 Piermarini, Zarineh Tappeti, Linea Gaggioli, Ruega Materassi, Ad Arredo Design, Centro Musicale, Taste & Design ed Elettrica Morlacco. Stanno dando vita ad un'associazione che, c'è da sperarlo, farà scuola in altre importanti vie commerciali per mettere ordine là dove, di ordine, ne è rimasto poso.
E si parte subito: oggi il primo grande intervento vedrà il taglio dell'erba alta lungo lo spatitraffico centrale. Non una semplice piazzola, davanti al negozio, ma un chilometro e mezzo di strada dall'inizio con il cavalcavia sulla Salaria fino a piazzale Jonio. Un intervento fondamentale per dare il via al restyling, a cui hanno partecipato anche altri commercianti come Buffetti di Prati Fiscali, I Sargassi, Giuseppe Tornatora, Ottica Mencarelli, Quadra Abiti da Lavoro, Ferramenta Tito, Il Corridore, Renault Auto + di Prati Fiscali, Tintoria Antonella, Distributore Ip, Europ Car, Mobilnovo, Roche & Bobois, Event Bar e Divanidea. E non è che il primo di una serie di interventi: «I negozi spiegano i promotori del progetto -stando su strada, sono dei veri e propri presidi in grado di monitorare il degrado. Quando sarà di nuovo necessario, interverremo».
Intanto si sta già studiando a un bando per un concorso con giovani architetti e designer per riqualificare la zona: il vincitore avrà un premio in denaro e i progetti finiranno sul tavolo del Municipio 3. Oggi si parte con il taglio dell'erba, poi arriverà il vivaio della zona con nuove piante per abbellire le aree verdi e il gruppo Retake con un'intera domenica di pulizia e decoro. Un salotto in allestimento, dove di arredo se ne intendono davvero.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Gennaio 2017, 05:00