Oltre 8.000 persone fra i profughi accampati ad Idomeni verranno trasferite in altri

Oltre 8.000 persone fra i profughi accampati ad Idomeni verranno trasferite in altri centri sparsi in tutta la Grecia. Le operazioni di sgombero sono iniziate già ieri, con decine di poliziotti in assetto antisommossa che hanno gestito lo sgombero del più grande campo profughi d'Europa, al confine fra Grecia e Macedonia. Il piano di evacuazione dovrebbe completarsi in cinque giorni e gli abitanti del campo - in grande maggioranza siriani, curdi, afghani e irakeni ma anche palestinesi, pakistani, egiziani e algerini - dovrebbero essere smistati nei centri allestiti da Atene in collaborazione con l'Alto Commissariato per i Rifugiati. In tutto, il paese ellenico ospita 46mila profughi. L'Austria intanto continua i lavori per la costruzione della barriera al Brennero e ha inviato altri 50 agenti di polizia per i controlli al confine. Davanti a questa Europa dove i muri si moltiplicano, sale il monito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che invita a «non anteporre gli ideali alla ricerca effimera del consenso ad ogni costo. Pace e libertà avverte il capo dello Stato non si ottengono con le barriere». (A.Sev.)
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Maggio 2016, 05:00