«Non voglio più soffrire»

Bettamin si è spento lunedì pomeriggio, facendo così registrare, secondo i media locali, il primo caso di sedazione palliativa per un malato di Sla. «Il trattamento - spiega Anna Tabarin, l'infermiera che, insieme a una collega, lo ha seguito per due anni - è prassi consolidata nei malati oncologici terminali, mentre è più atipica, anche se non c'è nulla che lo vieti, per malati affetti da altri tipi di patologie terminali. Si può applicare, dopo un parere medico, quando si è in presenza di uno o più sintomi refrattari a qualsiasi trattamento con farmaci o psicologico. Tutto deve essere provato prima di poter dare il via poi alla sedazione palliativa».
Bettamin era preparato e, sottolinea chi gli è stato vicino nelle ore più difficili, ha lottato fino all'ultimo. La diagnosi di Sla risale al 2012. Dopo tre anni, è stato dimesso dall'ospedale come malato terminale, con una aspettativa di quindici giorni di vita. Ha resistito invece altri due anni, durante i quali ha fatto ricorso alle cure palliative, assistito a domicilio.
«Non ha mai chiesto di morire - assicura l'infermiera - Non ha mai chiesto di spegnere il respiratore, nonostante la legge lo consenta nei casi di sedazione profonda, anzi lo terrorizzava l'ipotesi di morire soffocato. Ha optato per una scelta in linea con la legge e la sua gran fede».
La legge infatti consente il ricorso alla sedazione profonda, riconoscendola come scelta profondamente diversa dall'eutanasia.
Nel primo caso i medici intervengono per alleviare le sofferenze del malato e la morte non viene indotta ma sopraggiunge naturalmente. Nel secondo volontà e atti sono tesi alla morte. Il caso di Bettamin ha comunque rianimato il dibattito più che ventennalesul diritto all'eutanasia. E anche i timori ad esso legati. Nel corso della bilaterale tra Italia e Santa Sede, il Vaticano ha espresso preoccupazione per la riduzione di tutta la problematica solo sull'autodeterminazione del paziente nell'ambito della discussione sul disegno di legge sul fine vita.
(V.Arn.)
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Febbraio 2017, 05:00