«Non perdo il sonno per l'Italia»

Marco Lobasso
ROMA - Ogni giorno c'è un giocatore tedesco che parla alla stampa e cerca di esorcizzare i fantasmi della sfida con l'Italia: il passato, la cabala, il complesso di inferiorità. Ieri è toccato a Boateng e Kroos, due dei punti di forza del ct Low.
«Siamo lieti di essere andati avanti in questo torneo, adesso non importa chi incontriamo. Da questo punto in poi ogni avversaria vale l'altra: le squadre sono tutte forti - dice spavaldo Jerome Boateng, in gol nella sfida degli ottavi con la Slovacchia -. Non perdo certo il sonno per l'Italia». Boateng è tra l'altro fra i giocatori diffidati e a rischio squalifica ma non si preoccupa. «Se accadrà, non importa», ha aggiunto il difensore del Bayern Monaco. Poi aggiunge: «Dobbiamo semplicemente seguire il nostro piano di gioco, sappiamo che loro hanno una difesa forte. Preparazione speciale per i rigori? Nessuna, ci alleniamo soltanto a fine allenamento. Vogliamo vincere nei novanta minuti».
Anche l'altro fuoriclasse Tony Kroos è sulla stessa lunghezza d'onda. «Perché dovremmo avere complessi verso l'Italia? Spiegatemelo. Non abbiamo mai vinto contro di loro in tornei ufficiali ma la storia non conta. È vero, è la partita più difficile della nostra competizione - sottolinea il 26enne del Real Madrid in conferenza stampa nel ritiro tedesco -. Non vedo l'ora di affrontare l'Italia, siamo in forma e faremo una partita intelligente». La Germania sul fronte infortuni sembra sicuramente in una situazione migliore dell'Italia. Tutti recuperati i titolari, anche Hector.
Più prudente di Boateng e Kroos, infine, è sembrato ieri Oliver Bierhoff, bomber di Germania, Milan, Udinese e Ascoli e oggi capo delegazione della Nazionale. «Abbiamo grande rispetto per l'Italia, sa adattarsi a ogni tipo di gioco e questa è una loro grande forza. Ma non li temiamo; importante sarà non sottovalutarli». Poi una parola di incoraggiamento per il connazionale Muller, ancora senza reti in questo Europeo: «E' un grande campione e resta positivo anche se non ha trovato ancora il gol. Per lui non è un problema».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Luglio 2016, 05:00