Nizza, dolore per 6 italiani

Valeria Arnaldi
Gianna Muset, 68 anni, e suo marito Angelo D'Agostino, 71, di Voghera. Mario Casati, 90, e la sua compagna Maria Grazia Ascoli, 77, entrambi milanesi. Carla Gaveglio, 48 anni, di Piasco, in provincia di Cuneo, e l'italo-americano Nicolas Leslie, 20, studente al terzo anno all'University of California, a Nizza per un programma di interscambio universitario. La sua famiglia si era trasferita in America dall'Italia quando lui era bambino.
Sono sei le vittime italiane accertate nella strage del 14 luglio. I riconoscimenti sono stati molto complicati, come ha spiegato il console generale a Nizza, Serena Lippi. Migliorano le condizioni di Andrea Avagnina, 53 anni, ancora ricoverato in rianimazione, restano stazionarie quelle della moglie Marilena Ravotti, 55, che non sarebbe comunque in pericolo di vita. È stata la figlia a ritrovarla, irriconoscibile, in ospedale.
Il consolato accelera sui tempi delle pratiche per il rimpatrio salme, da effettuare al più presto. E proseguono pure le indagini. Sono cinque le persone attualmente sotto interrogatorio al quartier generale dell'antiterrorismo di Levallois-Perret, alle porte di Parigi. Uno dei sette sospettati come parte della rete di Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, il trentacinquenne tunisino Chafroud Chokri, ha vissuto in Italia. Precisamente in Puglia, a Gravina. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire i suoi movimenti, per capire se l'uomo sia tornato nel Paese di recente. L'abitazione in cui avrebbe vissuto, ospitato da due connazionali, è stata perquisita, ma trovata vuota. Contro il terrorismo «dobbiamo prendere l'impegno di continuare a essere uniti», ha commentato il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Luglio 2016, 05:00