Napoli, morto che parla: un defunto
firma 1.600 revisioni di auto
Il nome del tecnico deceduto - hanno accertato i Carabinieri - era utilizzato dal responsabile di un centro di revisione dove la documentazione veniva rilasciata senza rispettare tutte le norme del Codice della strada. Nell'operazione sono state verificate oltre 20.000 revisioni rilasciate a Napoli e in alcune aree della provincia. In particolare è stato scoperto un software che consentiva il rilascio della documentazione di revisione senza neanche la presenza dell'auto sui rulli di prova dei veicoli. In questo modo - hanno accertato i Carabinieri - si riusciva a fare le revisioni senza neanche portare l'auto in officina.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Febbraio 2014, 00:38
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