Mine, il soldato-sniper a un passo dalla morte

ROMA - «Siamo cresciuti negli anni 80 cibandoci di cinema pop, cartoni animati giapponesi e Dylan Dog. Da registi abbiamo sempre cercato di usare il genere come linguaggio per esprimere una voce d'autore». E l'intenzione è chiara in Mine, primo lungometraggio di Fabio Guaglione & Fabio Resinaro, un'opera dal sapore fortemente internazionale, co-prodotta dall'Italia con Spagna e Stati Uniti e interpretata da un attore americano in ascesa come Armie Hammer (tra i protagonisti di Operazione U.N.C.L.E. e The Social Network). Il film è una sorta di one-man-show in cui un soldato di ritorno da una missione mette il piede su una mina e rimane bloccato lì per più di due giorni mentre cerca un modo di sopravvivere. «La sua vicenda sulla mina - spiega però Guaglione - è lo specchio del suo mistero interiore, infatti alla fine del racconto è un'altra persona e anche il film cambia genere andando avanti: è un war movie ma anche un thriller, un survivor e un dramma». Mine sarà nelle sale italiane dal 6 ottobre, per poi uscire negli Usa solo nel 2017. (M. Gre.)

Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Settembre 2016, 05:00