Mercedes d'oro, Rosberg quasi

ROMA - Titolo Costruttori (il terzo di fila) per la Mercedes e altro sensibile allungo di Nico Rosberg, + 33 punti sul compagno di squadra Lewis Hamilton nella classifica piloti, a 4 gare dal termine. Per il ragazzo nato a Wiesbaden, 23° successo come Piquet, e soprattutto una vittoria su un tracciato dove non era mai riuscito ad imporsi. Fra loro, a fare da cuscinetto sul podio di Suzuka, il solito Verstappen con la Red Bull. A ridosso dei premiati, le due Ferrari. Quarto Vettel, pulito e generoso in partenza ma penalizzato da una strategia box, allungo dello stint e gomme soft per tentare una fase finale più aggressiva, parecchio discutibile. A seguire, Raikkonen che, dalla terza posizione guadagnata nelle qualifiche, si è ritrovato ottavo in griglia per aver sostituito il cambio.
«Mi sarebbe piaciuto arrivare fra i primi tre spiega il tedesco della Rossa eravamo in lotta. Abbiamo deciso di andare lunghi restando dentro e, a conti fatti, si è perso tempo». Vettel, comunque, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: «Tanti hanno parlato male di noi prima di questa gara, ma abbiamo mostrato una buona prestazione, le penalità ci hanno tolto la seconda fila altrimenti il podio era possibile, velocità e prestazione non sono mancate». Sulla stessa lunghezza d'onda, e con la solita sfiga latente, il collega di team Raikkonen: «Sono partito bene, però non avevo spazio per passare e sono rimasto bloccato, era difficile seguire gli altri e avanzare malgrado la guidabilità della vettura. Risultato deludente? Sì, perché la macchina era competitiva, se avessimo potuto correre davanti sarebbe andata meglio. Sfortunatamente è andata così». Prossimo appuntamento, il 23 ottobre, negli States sul circuito di Austin.(P.Bru.)
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Ottobre 2016, 05:00