Mediaset cala un poker di eroi Tirabassi, da Borsellino a Grassi

Donatella Aragozzini
ROMA - Quattro storie di «persone comuni diventate eroi per aver avuto il coraggio di fare fino in fondo il loro dovere, che hanno pagato con la vita i loro ideali di verità e giustizia». È così articolata Liberi sognatori - Le idee non si spezzano mai, la serie di film-tv targati Taodue e destinati a Mediaset, dedicati rispettivamente a Libero Grassi, simbolo della lotta contro il pizzo, Mario Francese, giornalista che per primo ha testimoniato l'ascesa della mafia corleonese, Renata Fonte, amministratore comunale uccisa per il suo impegno civile, e Emanuela Loi, agente della scorta di Paolo Borsellino.
«Il racconto non si fermerà alla morte del protagonista, ma mostreremo anche i frutti del suo coraggio», spiega il produttore Pietro Valsecchi, ideatore del progetto con Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, anticipando che i prossimi film potrebbero essere incentrati sul giudice Rosario Livatino o il giornalista Giuseppe Fava. Sul set da novembre, i quattro tv-movie vedranno Giorgio Tirabassi nei panni di Grassi, diretto da Graziano Diana, Giulia Michelini in quelli della Fonte, per la regia di Renato De Maria, Marco Bocci sarà Francese, diretto da Michele Alhaique (con sceneggiatura di Claudio Fava) mentre non è stata ancora scelta l'attrice che darà il volto alla Loi, ma il regista sarà Enzo Monteleone. Personaggi come questi «fanno crescere anche l'attore che li interpreta afferma Tirabassi e attraverso una fiction si ha la possibilità di farne conoscere i valori a milioni di persone. In questo la tv è più forte del cinema».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Giugno 2016, 05:00