Lorenzo Lotto, gioco di sguardi

A Brera parla Lorenzo Lotto. Il Quarto dialogo (dal 30 marzo all'11 giugno) è un intenso scambio di sguardi fra una serie di ritratti conservata in Pinacoteca sia di Lorenzo Lotto (quattro), sia di altri artisti (otto tra cui Moroni, Anguissola e Tintoretto), tutti a confronto con il superbo Ritratto di gentiluomo di casa Rovero prestato dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia. La mostra è davvero un'occasione per conoscere la sapienza di Lotto pittorica nell'indagare «la profondità psicologica dei personaggi», come spiega Francesco Frangi, curatore con Maria Cristina Passoni del Dialogo. L'allestimento diventerà così una piccola galleria del ritratto cinquecentesco in ambito veneto e lombardo. Il Quinto dialogo sarà sul Settecento.
Come sempre la mostra è accompagnata da iniziative per bambini, concorso fotografico su Instagram (#lottoritratto), apertura fino alle 22.15 il giovedì e serate musicali ogni terzo giovedì del mese.
Sono ora 20 su 38 le sale di Brera ripensate e rimesse a nuovo. Da gennaio si partirà col riallestimento delle gallerie napoleoniche e il direttore James Bradburne si dice tranquillo: «Ci siamo lasciati alle spalle la terraferma, come quando su una barca cominci la navigazione vera e guardi l'orizzonte, il futuro, dimenticando il passato». Bradburne è tranquillo anche sulle opere incerottate (erano circa 40) dopo lo sbalzo di umidità: «Andiamo avanti, polemiche superate». Ancora nove i dipinti con i cerotti, pronti per essere restaurati, mentre il lavoro sul Bramante è già in corso. «Siamo come contadini, c'è sempre qualcosa da riparare, non c'è mai il momento in cui è tutto a posto». (P.Pas.)

Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Marzo 2017, 05:00