Londra rassicura gli studenti Ue

Non ci sarà alcun effetto Brexit per gli studenti europei (italiani inclusi) che decideranno di studiare nelle università del Regno Unito a partire dal prossimo anno accademico. I ragazzi di tutti i paesi europei continueranno ad avere gli stessi diritti (e gli stessi aiuti economici) anche dopo l'avvenuta uscita dall'Unione Europea. L'ha annunciato proprio ieri il governo britannico, intento a completare le procedure per uscire dall'Unione, come indicato dall'esito del referendum del 23 giugno scorso. Il ministro dell'università Jo Johnson ha dichiarato: «Gli studenti internazionali forniscono un importante contributo al nostro rinomato sistema universitario. Vogliamo che questo contributo continui».
I contributi e le sovvenzioni messi a disposizione agli studenti comunitari saranno erogati a partire dall'anno accademico 2017/2018 e per tutta la durata del corso di studi universitario o post-diploma. Anche dopo la Brexit. Gli studenti e le loro famiglie, avranno la certezza che la discussa uscita del Regno Unito dall'Unione Europea non comporterà cambiamenti nel percorso di studi. E soprattutto nel caso in cui il corso intrapreso preveda un sostegno finanziario.
Intanto non si spegne la polemica per la distinzione tra studenti italiani, Italiani-siciliani e italiani-napoletani sui moduli di iscrizione di molte scuole inglesi. L'ambasciata italiana ha protestato per l'assurda discriminazione: «L'Italia è una nazione unita dal 1861.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Ottobre 2016, 05:00