L'Inter sceglie Spalletti

Alessio Agnelli
MILANO - Conte o Spalletti: con Sabatini al lavoro siamo alla stretta finale. Ancora una settimana, una decina di giorni al massimo e l'ardua sentenza di Suning sulla prossima guida tecnica dell'Inter potrebbe trovare finalmente risposta e un candidato unico, con cui riedificare dalle fondamenta. Il sogno rimane ovviamente Antonio Conte, in prima fila da mesi per volere di Jindong Zhang e del figlio Steven, ma ancora concentrato sull'ultimo impegno del suo Chelsea e senza certezze sul futuro. Il summit della verità con Roman Abramovich è fissato per il weekend, dopo la finale di FA Cup di sabato (contro l'Arsenal, a Wembley) che potrebbe regalare all'11 del salentino un prestigioso double in stagione.
Su un piatto della bilancia, infatti, l'offerta dell'Inter, economicamente vantaggiosissima (75 milioni complessivi in 5 anni all'ex ct, più un budget di 150 milioni per il mercato) e contornata dagli ingaggi degli amici Sabatini e Oriali (quasi definito) a corredo. Sull'altro, invece, il Chelsea, che Conte vorrebbe guidare all'assalto della Champions ma solo previo accordo con Abramovich su rinforzi e potere d'acquisto (del club, in termini di milioni stanziati per il mercato) e di scelta (sua personale, con la possibilità di bypassare Marina Granovskaia).
Ieri mattina, di questo e altro, hanno parlato a Roma Steven Zhang, Piero Ausilio e il nuovo coordinatore dell'area tecnica di Suning Sport, Walter Sabatini. Collegato in conference call anche il patron Jindong da Nanchino. Si è deciso di aspettare Conte fino all'ultimo e di accelerare, poi, per Luciano Spalletti in caso di rifiuto del salentino. Con Simeone fuori dai giochi per sua stessa ammissione («Rimarrò all'Atletico» la chiosa di domenica del Cholo) e con Allegri che non scalda del tutto (anche per i tempi dell'eventuale trattativa con lo juventino), il tecnico di Certaldo, in regime di svincolo con la Roma il prossimo 30 giugno, gode, infatti, della stima di Sabatini per i trascorsi comuni in giallorosso e, con un biennale da 4 milioni a stagione, potrebbe ottenere dall'allenatore toscano il sì già nel weekend.
Sul versante giocatori, invece, avanti tutta su Di Maria, il possibile regalo di benvenuto di Suning al nuovo allenatore, ma con la Juve pronta a dar battaglia.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Maggio 2017, 05:00