Juve, Pogba è venduto: anzi no

Timothy Ormezzano
TORINO - Tutto fatto, garantisce l'Equipe: Pogba andrà allo United per 120 milioni. L'agente Raiola, però, frena: «Non c'è alcun affare fatto, ma tanto bla bla bla». E il Polpo? Prende tempo, fa melina: «Ragazzi, io vi leggo - scrive ai tifosi su Instagram -. Mi rilasso un po'. Godiamoci l'estate prima che finisca, pace».
Raiola, di fatto, sbloccherà l'operazione non appena gli garantiranno che una provvigione di 15-20 milioni entrerà nelle tasche sue e del suo assistito, atteso da un maxi-ingaggio da 12 milioni annui più 7-8 milioni tra bonus e diritti di immagine. Il finale della Pogbanovela sembra comunque vicino, a meno di un improbabile inserimento del Real. Lo si capisce dalle dichiarazioni del tecnico dello United Mourinho: «Pogba da noi? Non confermo, né smentisco. Ho chiesto quattro giocatori, tre sono già qui e sono convinto che arriverà anche il quarto». Se due indizi fanno una prova, c'è anche un post misteriosamente scomparso da Instagram in cui il barbiere che ha ossigenato Pogba scriveva di avergli «cambiato colore dei capelli per la sua nuova squadra: il #ManchesterUnited».
Nessuna cresta o tatuaggio per il croato Pjaca, da ieri ufficialmente bianconero (23 milioni alla Dinamo Zagabria). L'esterno offensivo ha chiesto e ottenuto una settimana di vacanza, tornerà il 28 a Vinovo. In attesa di schiarite dal fronte per Higuain, il pirotecnico mercato juventino prosegue. Per Gabigol è quasi fatta, assicura il quotidiano catalano Sport.
La Signora avrebbe giocato d'anticipo su Barcellona e Chelsea, offrendo 18 milioni al Santos. Continua la caccia a due centrocampisti: oltre al quasi onirico André Gomes, la Juve prova a stringere per Matic o Biglia (alla Lazio potrebbe andare Pereyra), torna su Diawara e intanto non perde di vista Moussa Sissoko, Witsel e Brozovic.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Luglio 2016, 05:00