Italicum, Renzi apre: «Disponibili a discutere»

Matteo Renzi apre a possibili modifiche all'Italicum intervenendo alla Festa dell'Unità di Catania, ma non perde occasione per attaccare il suo acerrimo nemico', Massimo D'Alema. Venendo incontro alle richieste della minoranza dem, il premier annuncia la sua «disponibilità totale a discutere di legge elettorale», ma sollecita: «C'è bisogno che gli altri facciano proposte, noi facciamo le nostre». Quando parla di Massimo D'Alema, di cui imita anche il modo di parlare, il premier però perde l'aplomb: «Quelli come D'Alema sono talmente esperti di passato che vorrebbero fregarci il futuro, continuando tutti i giorni con risse e polemiche. Ma noi non ci faremo trascinare nella guerra del fango al nostro interno».
Le aperture sull'Italicum però non soddisfano per ora la minoranza dem che parla di «retorica» e di rischio rottura. «Attaccare un ex Presidente del Consiglio con toni che un Capo del governo non dovrebbe permettersi, e senza cogliere la quota di vero che può trovarsi nelle ragioni dell'altro commenta Gianni Cuperlo - non è ciò che oggi ci serve di fronte ai rischi concreti di una rottura». E Roberto Speranza rincara: «Allo stato delle cose il mio voto al referendum è no». La presenza di Renzi a Catania ha portato anche a momenti di tensione durante il corteo organizzato per contestare le politiche del governo. Due le persone fermate al termine degli scontri fra alcuni manifestanti e le forze di polizia.
(A.Sev.)

Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Settembre 2016, 05:00