Inter ko: già eliminata Beffata la Fiorentina

Marco Subiotti
ROMA - Serviva la matematica e la matematica è arrivata. L'Inter è fuori dall'Europa League. La clamorosa sconfitta in Israele con l'orgoglioso Hapoel Be'er Sheva 3-2 rende inutile l'ultima giornata dell'8 dicembre. Nerazzurri out nel modo peggiore, rimontati da 2-0 a 3-2, dopo un ottimo primo tempo con due reti all'attivo. Avevano firmato il vantaggio, che sembrava rassicurante, al 12' Icardi e al 27' Brozovic. Poi, l'inaspettato tracollo nella ripresa. Lucio Maranhão al 13' dava il via alla rimonta degli israeliani, che al 26' si concretizzava con Tony Nwakaeme su rigore (espulso Handanovic, entrato poi Carrizo), con il sorpasso-beffa di Sahar nel recupero, con la difesa nerazzurra ormai saltata completamente. Annichiliti gli uomini di Pioli. E dire che alla fine del primo tempo l'Inter aveva davvero creduto in una possibile qualificazione: dopo Israele, avrebbe dovuto vincere l'ultima in casa con lo Sparta Praga già qualificato, sperando nel contemporaneo ko o nel pari del Southampton. Difficile ma non impossibile. Invece, il progetto è saltato rapidamente e nel modo peggiore. «Siamo stati presuntuosi, non si può fare un secondo tempo così. E' testa non fisico», spiega a fine match Stefano Pioli.
Non è andata bene nemmeno alla Fiorentina che cade in casa con il Paok Salonicco 2-3 e deve aspettare l'ultima giornata per conquistare quella qualificazione ai sedicesimi che sembrava ieri quasi certa. Dovrà non perdere l'8 dicembre in Azerbaijan con il Qarabag. Segna al 5' Shakhov, poi al 26' Djalma. Reagiscono i viola con Bernardeschi (33') e Babacar al 5' della ripresa ma, nel recupero, la beffa con la rete della vittoria degli ospiti con Rodrigues. Una distrazione fatale per la Fiorentina, che ora non può più sbagliare.
Il Sassuolo a Bilbao contro l'Athletic perde 3-2 (gol di Ragusa e un'autorete) ed è già eliminato, complice la vittoria 1-0 del Genk contro il Rapid Vienna.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Novembre 2016, 05:00