Gay Pride, sfilano i diritti

Simona Romanò
Tutto pronto per il Gay Pride 2016, fra carri e flash mob: è la sfilata arcobaleno di domani per i diritti della comunità Lgbt - lesbiche, gay, bisessuali e transgender - che vedrà come madrina Lodovica Comello, l'idolo delle adolescenti, protagonista della serie tv Violetta.
Gli ospiti più attesi sono l'ormai ex sindaco Giuliano Pisapia, che aveva concesso in anticipo il patrocinio del Comune, e il neo eletto primo cittadino Giuseppe Sala che, in campagna elettorale, aveva annunciato di non voler mancare all'appuntamento. Un passaggio di testimone a dimostrazione che l'apertura alle coppie gay iniziata con Pisapia, proseguirà nell'era di Sala. A sfilare sono attese centomila persone, sotto lo slogan «Senza nessuna esclusione»: «Perché ancora oggi - spiega Fabio Pellegatta, presidente di Arcigay Milano - le nostre vite e i nostri affetti non sono equiparati a quelli delle altre coppie». Si confermerà il successo dell'anno scorso, quando a partecipare sono state anche le famiglie tradizionali.
Alla parata, ci saranno anche i Radicali, il M5S, Amnesty International, la Uil, la Cgil. Una mobilitazione di massa per i diritti Lgbt, con palloncini, bandiere arcobaleno, lanci di coriandoli e un gigantesco flash mob.
Il ritrovo è alle 16 in piazza Duca d'Aosta, davanti alla stazione Centrale, per poi raggiungere il palco in piazza Oberdan passando da via Settembrini, piazza Caiazzo, viale Palestrina e corso Buenos Aires, che sarà off limits per macchine e moto da viale Tunisia.
Ritornano i carri stravaganti con piume e paillettes che animeranno la marcia multicolore. l'evento clou della Milano Pride Week iniziata sabato scorso e che terminerà domenica con un party alla storica discoteca Join the gap: sono stati sette giorni di incontri, spettacoli e convegni per dire no all'omofobia e alla discriminazione.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Giugno 2016, 05:00