È Pioli il nuovo allenatore

Alessio Agnelli
MILANO - Alla fine il casting-Inter lo vince, al fotofinish, Pioli che è il prescelto. Tre giorni di audizioni, con lo spagnolo Marcelino, come primo competitor e avanti nei pronostici di bookies e addetti ai lavori fino a ieri mattina, seguito da Gianfranco Zola, l'outsider a sorpresa. Ma, alla fine, l'ardua sentenza di Suning è ricaduta su Stefano Pioli, il candidato forte dell'ala italiana dell'Inter e già d'accordo con Zanetti, Ausilio e Gardini da una settimana esatta.
La fumata bianca tra la società di corso Vittorio Emanuele e il tecnico parmigiano risale, infatti, a lunedì scorso, al termine di un incontro che aveva definito anche durata e ingaggio (1,3 milioni a stagione, fino al 2018) del nuovo contratto dell'ex Lazio in nerazzurro. Ma ci sono volute 72 ore di casting, presso l'hotel Armani, quartier generale nel cuore di Milano della delegazione di Nanchino, per l'ok definitivo di Suning e per il primo annuncio ufficiale: «F.C. Internazionale comunica che nelle prossime 48 ore verrà annunciato il nome del nuovo tecnico del Club - si legge nella nota pubblicata alle 15.55 di ieri -. In questi giorni si sono succeduti diversi incontri che sono la prassi quando un club ha il dovere di trovare una guida sicura e certa per il futuro della squadra». Ma nessun nome per ora. Anche perché Pioli, tra oggi, dovrà risolvere il proprio contratto con la Lazio (fino a giugno 2017), prima di annuncio, presentazione e primo allenamento (mercoledì, alla ripresa della preparazione della squadra alla Pinetina) da tecnico dell'Inter. Nel suo staffa dovrebbe esserci anche il grande Walter Samuel. Il tutto aspettando la prossima stagione Simeone.
Piero Ausilio ha optato per la via del no-comment: «Fatta con Pioli? No no, oggi (ieri, ndr) c'è Inter-Crotone». Ma, a nominare il 51enne di Parma, è stato l'avvocato di Marcelino, prima di lasciare Milano con il proprio assistito: «Hanno scelto Pioli». Ma non solo. Annunciato anche «un cambio a livello dirigenziale», con l'ad Michael Bolingbroke in uscita (già comunicato il licenziamento) e con Alessandro Antonello, molto vicino a Moratti, come candidato forte (ma non è da escludere un cinese) alla successione.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Novembre 2016, 05:00