Due gemelli a una coppia gay I giudici: sono entrambi padri

Lorena Loiacono
Due gemelli solo con due papà. Niente mamma. E' il primo caso in Italia e, di certo, è di quelli che fa discutere. A Trento infatti è stata riconosciuta la maternità surrogata a due uomini per due gemelli, nati negli Stati Uniti.
Il 23 febbraio scorso, la Corte d'Appello di Trento con un'ordinanza ha disposto il riconoscimento di efficacia giuridica «al provvedimento straniero che stabiliva la sussistenza di un legame genitoriale tra due minori nati grazie alla gestazione per altri e il loro padre non genetico».
Vale a dire che i due gemelli, anche per lo Stato italiano, hanno due papà: una coppia gay. A dare notizia della sentenza, è stato il sito www.articolo29.it: «Con questa sentenza si stabilisce un principio importantissimo - spiega il direttore del portale Marco Gattuso cioè l'assoluta indifferenza delle tecniche di procreazione cui si sia fatto ricorso all'estero, rispetto al diritto del minore al riconoscimento dello status filiationis nei confronti di entrambi i genitori che lo abbiano portato al mondo, nell'ambito di un progetto di genitorialità condivisa». Secondo la Corte di Appello, infatti, non va considerato che nel nostro ordinamento vi sia un modello di genitorialità esclusivamente fondato sul legame biologico fra il genitore e il nato occorre invece tenere presente l'importanza assunta a livello normativo dal concetto di responsabilità genitoriale che si manifesta nella consapevole decisione di allevare ed accudire il nato; la favorevole considerazione da parte dell'ordinamento al progetto di formazione di una famiglia caratterizzata dalla presenza di figli anche indipendentemente dal dato genetico, con la regolamentazione dell'istituto dell'adozione.
Quindi è prevista l'assenza di relazione biologica con uno dei genitori, in questo caso il padre, per i figli nati da tecniche di fecondazione eterologa consentite. «Laddove la politica non riesce ha commentato il senatore del Pd, Sergio Lo Giudice - arenandosi su quella adozione del figlio del partner già superata da questa sentenza, arriva la giurisprudenza. Grazie alla tenacia di quelle coppie che non si sono arrese all'idea che lo Stato tratti i propri figli come figli di un dio minore».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Marzo 2017, 05:00