Cinque cittadini macedoni sono stati espulsi dall'Italia per motivi di sicurezza

Cinque cittadini macedoni sono stati espulsi dall'Italia per motivi di sicurezza nazionale con decreto del ministro dell'Interno Angelino Alfano. Dopo una lunga indagine condotta dalla Digos di Trieste e dalla Procura della Repubblica su un account Facebook dove venivano postati video e messaggi a sostegno dello Stato Islamico, si è giunti all'individuazione di cinque persone risiedenti a Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia.
In particolare, ha spiegato il ministro, l'indagine ha individuato il titolare dell'account facebook - un 28enne macedone e poi altri soggetti che utilizzavano le proprie pagine Facebook per acquisire e diffondere messaggi di propaganda jihadista: due fratelli macedoni di 31 e 28 anni, cognati del titolare del profilo, il padre dei due fratelli, di 52 anni e la moglie trentaduenne di uno di loro. «Tutti fanatici seguaci dell'autoproclamato Califfato - spiega Alfano - che più volte avevano parlato con disprezzo dell'imam e della comunità islamica locale perchè ritenuti moderati' e aperti agli influssi occidentali». I cinque sono stati già espulsi. «Speriamo - dice però amaro il Procuratore Capo di Trieste, Carlo Mastelloni di non ritrovarceli qui, sotto mentite spoglie, tra qualche mese». Secondo il ministero dell'Interno, dal gennaio 2015 ad oggi, «sono stati espulsi dal nostro paese 121 estremisti islamici».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Ottobre 2016, 05:00