BERLINO - Il più temibile rivale di Gianfranco Rosi nella corsa all'Oscar per

BERLINO - Il più temibile rivale di Gianfranco Rosi nella corsa all'Oscar per il Miglior Documentario si chiama Raoul Peck, ovvero il regista di I Am Not Your Negro (foto), titolo molto atteso visto ieri alla Berlinale. Se Fuocoammare affronta con approccio artistico e profondità narrativa il grande tema dei migranti nel Mediterraneo, Peck affonda le mani nell'altrettanto scottante questione razziale negli Stati Uniti. Il suo documentario, narrato dalla voce di Samuel L. Jackson, ha come filo conduttore la testimonianza dell'intellettuale afroamericano James Baldwin, che ha visto uccidere i tre amici Martin Luther King Jr, Malcolm X e Medgar Evers - simboli della lotta per i diritti della comunità nera - e per decenni ne ha sostenuto lui stesso la battaglia in un'America in cui quelli come loro potevano essere «liberi solo nella lotta». Anche perché, come dice il film, toccante e incisivo, nascevano in un mondo in cui l'eroe era John Wayne e, crescendo, scoprivano di essere gli indiani. (M. Gre.)

Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Febbraio 2017, 05:00