Bancarotta fraudolenta, arrestato Danilo Coppola

Angela CalzoniNuovo arresto per Danilo Coppola. L'immobiliarista è stato fermato dai finanzieri nucleo di polizia tributaria all'uscita di un noto ristorante milanese ed è stato portato in carcere a San Vittore.L'inchiesta, coordinata dai pm milanesi Mauro Clerici e Giordano Baggio, riguarda il fallimento di quattro società del gruppo e riguarda vicende diverse, anche se in parte collegate, al filone romano che ha portato alla condanna a 9 anni per l'immobiliarista. Indagati a Milano anche una decina di amministratori e manager. Il debito accumulato con l'Erario dall'ex furbetto del quartierino ammonterebbe a circa 500 milioni di euro.Le indagini si sono concentrate in particolare sul crac della società Porta Vittoria spa, che in un primo momento era controllata dalla holding Gruppo Immobilare 2004 (fallita nel 2013). Nel 2009 Coppola l'ha ceduta per 30 milioni insieme alla Lingotto Spa, alla Mi.Mo.Se., della famiglia torinese Segre, tramite un'altra società, fallita a sua volta.L'operazione sarebbero dovuta servire a fare cassa per saldare tutti i debiti con il Fisco, ma l'accodo non è stato trovato e i 30 milioni di euro si sono dispersi in mille rivoli. Adesso Coppola, assistito dall'avvocato Lucibello, dovrà affrontare l'interrogatorio di garanzia davanti al gip Livio Cristofaro.riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Maggio 2016, 05:00