Chiara Ferragni, non solo Fedez. Selvaggia Lucarelli scoperchia "Il vaso di pandoro": tutti gli uomini dell'imprenditrice digitale

Il libro di Selvaggia Lucarelli è in edicola da oggi, 14 maggio

Chiara Ferragni, non solo Fedez. Selvaggia Lucarelli scoperchia "Il vaso di pandoro": tutti gli uomini dell'imprenditrice digitale

di Dajana Mrruku

È giunto il giorno che in tanti aspettavano. Selvaggia Lucarelli ha pubblicato il suo atteso libro "Il vaso di pandoro", un'inchiesta sull'ascesa e la caduta di Chiara Ferragni e Fedez. Un momento delicato per la ex coppia, visto che attualmente entrambi i Ferragnez sono indagati, oltre a lei, accusata di truffa, anche lui è stato indagato per una rissa e aggressione ai danni di Cristiano Iovino a Milano.     

Ma cosa c'è nel libro di Lucarelli? Ecco alcune indiscrezioni di chi ha già letto il libro in anteprima.

Le rivelazioni di Selvaggia Lucarelli

"Il vaso di pandoro" non potrebbe arrivare in un momento peggiore per Chiara Ferragni e Fedez, visto che sono entrambi indagati.

Non solo un errore di comunicazione, ma da quando è scoppiato il pandoro gate, Ferragni avrebbe commesso un errore dopo l'altro. La ricostruzione di Selvaggia Lucarelli sulla carriera dell'imprenditrice digitale, affonda le radici dall'inizio della sua carriera, quando ha incontrato Fedez e, da allora, tutto è diventato più pubblico e, come dice lei stessa, "nazional popolare". 

Si sarebbero aiutati l'un l'altra, Chiara Ferragni e Fedez, stando a quello che scrive Vanity Fair mentre riporta alcuni dei passi più importanti del libro della Lucarelli: «Grazie a Fedez Chiara è diventata un volto nazional-popolare, e grazie a Chiara Fedez si è fatto un nome a livello internazionale. Quest'unione ha giovato entrambi». Ma non solo Fedez. Nella vita dell'imprenditrice sono tanti gli uomini che hanno ruotato intorno alla sua figura, nel bene e nel male.

Gli uomini di Chiara Ferragni 

Si parte da Riccardo Pozzoli, suo ex fidanzato e mente dietro all'inizio dell'impero della Ferragni. Di lui Selvaggia rivelerà che aveva un piano molto preciso, con un obiettivo e un posizionamento strategico della donna, ovvero alto, nel mondo del lusso. 

Non è stato della stessa idea il suo ultimo braccio destro, Fabio Damato, che invece, avrebbe accettato collaborazioni con brand di ogni tipo, ad una condizione motlo particolare: «Le aziende di Chiara Ferragni impedivano ai brand con cui stipulavano i contratti di vedere gli insight, ossia l'effettivo ritorno della campagna che avevano finanziato - banalmente il numero degli utenti che cliccavano sui link che Chiara metteva in sovrimpressione -. Questo impediva di capire ai brand se l'investimento era stato ripagato o meno (si parla di investimenti anche da 600mila euro)», riporta Vanity Fair. 

L'errore è stato quello di associare, poi, il suo nome a quello della beneficenza e dei pandori e, da lì in poi, il resto è storia. 

E poi c'è Fedez, prima suo marito e papà dei suoi figli, adesso solo l'ennesimo uomo da cui Chiara si è dovuta distaccare. Lui continua a "difenderla", nonostante abbia quasi ammesso l'errore nell'intervista con Francesca Fagnani a Belve, ma secondo il rapper, Chiara non si sarebbe dovuta prendere tutte le colpe perché non è andata così.

I Ferragnez non sono mai stati così deboli, mentre continuano a vivere le loro vite da single, tra lavoro, viaggi, e... sentenze.  


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Maggio 2024, 12:54
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