Usa, dodicenne ritrovata morta in casa, l'ultimo sms alla madre: «Qualcuno sta bussando alla porta»

Dodicenne ritrovata morta in casa, l'ultimo sms alla madre: «Qualcuno sta bussando alla porta»

di Federica Macagnone
«Qualcuno sta bussando alla porta»: è questo l'ultimo agghiacciante messaggio che Yhoana Arteaga, la 12enne assassinata brutalmente il 10 agosto nel suo appartamento di Goodlettsville, nel Tennessee, aveva inviato alla madre alle 17.30, pochi minuti prima di morire. La ragazzina, che aveva pranzato con lei alle 12.30, poi era rimasta sola in casa per un infortunio alla gamba che in questo periodo la costringeva a usare le stampelle. Alle 18.45, tornando a casa dal lavoro con gli altri due figli, un ragazzino di 14 anni e una bimba di 10, la donna ha trovato Yohana morta: è successo tutto in quel "buco nero" di 75 minuti. 
 
 


La polizia, che non ha fornito molti dettagli sulle condizioni del cadavere e non ha specificato se Yhoana abbia subìto un'aggressione sessuale, ha parlato genericamente di vari traumi riscontrati sul corpo. In ogni caso, il sergente David Kautzman ha descritto l'omicidio come il più brutale che abbia mai visto in tutta la sua carriera. Gli agenti, non avendo trovato segni di effrazioni alla porta, sono per ora portati a pensare che forse la ragazzina conosceva il suo assassino e lo abbia fatto entrare in casa.

La scuola di Yhoana, la Liberty Collegiate Academy, ha definito la ragazzina gentile, educata e attenta e l'ha ricordata via Facebook pubblicando una sua foto mentre è al computer: «I nostri cuori sono in frantumi mentre piangiamo la perdita di Yhoana Arteaga, figlia meravigliosa e grande amica».
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Agosto 2017, 19:19
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