L'azienda, che gestisce la mobilità della capitale britannica, ha definito Uber «non adatta». La licenza scadrà il 30 settembre, dopo che a maggio era stata rinnovata per soli quattro mesi. A Londra l'utilizzo della discussa applicazione americana è molto diffuso: nella City Uber era attivo con molti dei suoi servizi e circa 40mila autisti compreso UberPop, che permette anche ai non professionisti di offrire passaggi, a un prezzo ancora inferiore.
UBER ATTACCA IL SINDACO DI LONDRA E FA RICORSO Uber ha annunciato ricorso immediato di fronte alla giustizia britannica contro la decisione dell'agenzia dei trasporti di Londra (Tfl) di revocare la licenza al servizio.
La licenza sulla carta scade il 30 settembre, ma l'azienda ha 21 giorni di tempo per fare appello e ha diritto di continuare a operare fino al verdetto finale. Un portavoce di Uber ha intanto polemizzato col Comune di Londra: «questa decisione dimostra che Londra, a dispetto delle parole del sindaco, si chiude alle aziende innovative».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Settembre 2017, 13:10
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