Le forze di sicurezza di Taiwan hanno arrestato questo lunedì un cittadino spagnolo accusato di aver provocato gravi danni alle porte di uno storico tempio della capitale, Taipei, dopo averle sfregate con prodotti per la pulizia perché, secondo la sua stessa versione, erano sporche.
Cosa è successo
La Polizia ha ricevuto alle 2:00 l'avviso di un possibile atto di vandalismo nel tempio di Shilin Cixian, fondato nel 1796 e dedicato alla dea Mazu. All'arrivo, hanno trovato un uomo che strofinava le porte di legno con sostanze chimiche, compreso il diluente, che avevano già iniziato a danneggiare la vernice.
Il detenuto, la cui identità non è stata rivelata, avrebbe partecipato al restauro di altri monumenti a Taiwan, ma il capo della stazione di polizia di Wenlin, Wang Sheng Chieh, ha indicato che la sua azione deve avere "conseguenze legali", nella misura in cui che ha causato un danno a un bene culturale "senza motivo". La legislazione taiwanese prevede infatti pene da sei mesi a cinque anni di reclusione e multe fino a 20 milioni di dollari taiwanesi (circa 573.000 euro).
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Agosto 2023, 15:10
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