Trapianto di cuore negato al padre di tre figli: è un immigrato, deve pagare 800mila dollari

Ha un assoluto bisogno di un trapianto di cuore, senza il quale potrebbe morire nel giro di un lasso di tempo compreso tra un mese e un anno, ma essendo un immigrato irregolare si è visto negare l'assistenza sanitaria ed è costretto a sborsare circa 800mila dollari per ricorrere alle cure privatamente. Questa la drammatica vicenda di José Robles, un immigrato ispanico, padre di tre bambini, che vive negli Stati Uniti e al momento non può permettersi una simile cifra.

La sua storia è stata raccontata dalla famiglia: il nipote, Joshua Romero, ha organizzato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe. «Mio zio è padre di tre bimbi e abbiamo disperato bisogno di un supporto finanziario. Ogni tipo di aiuto sarà apprezzato, grazie», si legge nell'appello del giovane.

To everyone asking for the gofundme link here it is, please donate everything helps! https://t.co/fjH67MRSDf
— Jasmine (@jassballs_) 14 gennaio 2018

Anche la figlia di José, Jasmine, ha rilanciato l'appello su Twitter: «Per favore, fate la vostra parte e rendete virale questo link per aiutarci».

My dad got denied his heart transplant due to not being a legal US resident and has up to 4 weeks to 1 year to live. TWITTER PLEASE DO YOUR THING AND HELP THIS GO VIRAL TO SEEK HELP. pic.twitter.com/IJN2p6n7Vh
— Jasmine (@jassballs_) 13 gennaio 2018