Strangola la figlia di 7 anni con la cinta di una vestaglia, papà confessa: "Non ero capace di intendere e volere"

Ha confessato tutto, il padre della piccola Sophia, la bimba di 7 anni morta strangolata dalla cintura di una vestaglia. Robert Peters, esperto di antiquariato di origine cinese, che vive però a Londra da tempo, ha ammesso di aver ucciso lui la sua bambina lo scorso 3 novembre proprio in casa loro.



Secondo quanto riporta il Sun, i due erano soli in casa quando l'uomo si è avventato sulla bambina per motivi che non sono ancora stati chiariti. Dopo 3 mesi di indagini e il suo arresto, Robert ha ammesso tutto alla polizia, dopo aver negato a lungo ogni responsabilità. Il papà ha chiesto di poter avere l'attenuante della limitata responsabilità perché nel momento in cui è avvenuto il delitto, non sarebbe stato in grado di intendere e volere.

L'uomo avrebbe prima strangolato la figlia con la cinta della vestaglia e poi avrebbe chiamato la polizia. Arrestato dopo l'arrivo degli agenti a lungo ha negato le sue respondabilità fino alla confessione avvenuta pochi giorni fa. La sua richiesta però sembra essere stata rifiutata dal giudice e il prossimo aprile dovrà comparire in tribunale.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Gennaio 2018, 20:40
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