Riesumata la salma di Dalì, la scoperta incredibile: "Baffi intatti a 28 anni dalla morte"

Riesumata la salma di Dalì, la scoperta incredibile: "Baffi intatti a 28 anni dalla morte"
La salma di Salvador Dalì è stata riesumata a 28 anni dalla morte e grande è stata la sorpresa nel constatare che i celebri baffi sono rimasti intatti. Lo ha raccontato il medico legale Narcis Bardalet.





Per ordine di un magistrato di Madrid un’equipe medico forense di Girona procederà al prelievo di un campione di Dna, per incrociarlo con quello di Maria Pilar Abel Martinez, una donna di 61 anni, di Girona, di professione veggente che è la presunta figlia naturale del genio del surrealismo.

Pilar è la figlia che Salvador Dalí avrebbe avuto da Antonia Martinez de Haro, collaboratrice domestica della famiglia del pittore di Cadaques. Era già 25enne quando conobbe il pittore. "Vissero un amore clandestino a ebbero vari rapporti sessuali – ha raccontato la figlia Pilar – E quando mia madre scoprì di essere incinta, cercò marito e sposò un ragazzo di 29 anni, Juan Martinez, che mi riconobbe e mi diede il suo cognome".

La Fondazione Salvador Dalí si è opposta dal primo momento all’esumazione del cadavere perché, se dovesse essere riconosciuta la paternità, Pilar avrebbe diritto al 25% dell’eredità totale dell’artista, di un valore - secondo alcuni - superiore ai 300 milioni di euro.

"I baffi indicano sempre le ore 10 e 10 come desiderava lui. È un miracolo - ha rivelato Bardalet, che nel 1989 aveva imbalsamato Dalì, alla radio catalana RAC1 - I suoi baffi sopravviveranno nei secoli», ha aggiunto. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Luglio 2017, 19:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA