I medici le dicono che la figlia è morta, ma non è così. Purtroppo però la piccola muore poche ore dopo. La traumatica storia di Alisha Pegg è stata raccontata da lei stessa alla stampa britannica. La giovane donna ha messo al mondo sua figlia Grace a sole 22 settimane ma la piccola non è riuscita a sopravvivere.
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Grace si era recata al William Harvey Hospital di Ashford, nel Kent, con forti contrazioni, ma i medici le avevano detto che era troppo presto e l'hanno mandata a casa dove ha messo al mondo la sua bambina. I dottori avevano riferito che il battito era presente anche se la piccola non si muoveva: «Nella mia testa pensavo che mia figlia stesse bene, visto il battito cardiaco. Ho spiegato ai medici che ero in fase di travaglio e ho sentito il bisogno di spingere, ma il dottore mi ha detto di andare a casa», ha raccontato la donna.
Nonostante questo è stata mandata a casa, dove ha partorito, così è tornata in ospedale con la bambina gravemente prematura dichiarata morta.
Oggi la famiglia però chiede che venga fatta un'inchiesta perché Alisha sostiene di essere stata trascurata dai dottori e che se avessero avuto maggiori attenzioni forse sua figlia sarebbe ancora viva. Rebecca Martin, chief medical officer presso l'East Kent Hospitals Trust, ha espresso le sue condoglianze e ha fatto sapere che dopo l'accaduto l'azienda ha cambiato il protocollo per evitare che simili tragedie possano ripetersi.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Agosto 2022, 12:51
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