Bimba di 4 anni torturata e uccisa a Capodanno: la polizia dà la caccia alla mamma e al suo fidanzato
di Federica Macagnone
Candice e Brad sono entrambi ricercati per tortura, abusi su un minore e omicidio: un'accusa scattata subito dopo l'autopsia del 3 gennaio sulla piccola che, dopo essere stata trovata esanime il 1° gennaio, venne portata di corsa all'ospedale St. Joseph Mercy di Ann Arbor, non lontano da Detroit, dove fu dichiarata morta. La violenza assurda di cui è rimasta vittima Gabrielle non è stata comunque un fulmine a ciel sereno: Brad aveva avuto già in precedenza guai con la giustizia per violenze domestiche e possesso di armi, così come Candice era stata arrestata per possesso di armi, droga e documenti falsi. Nonostante tutto ciò, la donna, dopo la separazione dal padre di Gabrielle, Kyle Barrett, aveva ottenuto l'affidamento esclusivo della piccola: una decisione dei giudici che si è rivelata tragica, anche alla luce delle pessime condizioni in cui veniva tenuta la casa in cui cresceva Gabrielle.
Distrutti dalla tragedia, ovviamente, i parenti della bimba. «Era un angelo sempre sorridente, vivacissima, portava gioia a chiunque la vedesse - dice il nonno Jerry Barrett - La sua perdita ha letteralmente fatto a pezzi tutti noi. Non avevamo idea della condizione in cui la madre la faceva vivere: se solo avessi saputo, sarei andato lì in un battibaleno e l'avrei portata via».
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Gennaio 2018, 22:23
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