Marsiglia, sgozza una 17enne e uccide a pugnalate una 20enne in stazione: "Urlava Allah Akbar", l'Isis rivendica

Marsiglia, sgozza una 17enne e uccide a pugnalate una 20enne in stazione: "Urlava Allah Akbar". L'Isis rivendica
Tre persone sono morte a Marsiglia durante un attacco armato alla stazione di Saint-Charles. Si tratta dell'attentatore, ucciso dai militari dell'operazione Sentinelle, e di due donne accoltellate.

In particolare, secondo Bfm-tv, una è stata sgozzata e l'altra pugnalata. I testimoni raccontano di aver sentito l'aggressore gridare "Allah u Akbar" prima di essere ucciso.

LE DUE RAGAZZE UCCISE AVEVANO 17 E 20 ANNI Le due vittime dell'assalitore della stazione di Saint-Charles a Marsiglia avevano 17 e 20 anni, secondo quanto si apprende da fonti del sindacato di polizia Unsa-Police. Le due ragazze sarebbero state una sgozzata, l'altra pugnalata al torace.

La polizia conferma anche che l'aggressore ha gridato «Allah u akbar» prima di colpire le sue vittime, come riferito in precedenza dai testimoni.




 

Su Twitter la polizia ha avvisato che è in corso un'operazione di sicurezza ed esorta ad evitare la zona, si legge sul sito di Le Figaro. 

 
 

ISIS RIVENDICA ATTENTATO L'Isis ha rivendicato l'attacco a Marsiglia costato la vita a due ragazze, affermando che l'assalitore è uno dei suoi «soldati».
La rivendicazione è arrivata attraverso il suo organo di propaganda, Amaq. Lo rende noto il Site.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Ottobre 2017, 08:40
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