Marsiglia, il killer tunisino e la moglie italiana: "Fino al 2014 viveva ad Aprilia"

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Ahmed Hanachi, il killer tunisino che ha accoltellato a morte due giovani ragazze a Marsiglia prima di essere neutralizzato e ucciso, aveva 30 anni ed era sposato con una donna italiana. Su segnalazione delle autorità francesi, gli agenti dell'antiterrorismo si sono recati a casa dei parenti della donna, attualmente irreperibile. Lo riporta il Corriere della Sera.



Nato a Bizerte e arrivato in Italia nel 2006, Hanachi ha vissuto a lungo di espedienti e aveva precedenti per spaccio e furto, stessi reati contestati anche alla moglie, che secondo i parenti sarebbe partita per il Nord Africa. Hanachi e sua moglie, sposati dal 2008, hanno vissuto insieme, ad Aprilia (Latina), fino al 2014, quando poi si erano separati. Da allora l'uomo sarebbe fuggito in Francia, effettuando viaggi saltuari in patria. Secondo gli inquirenti, è in Tunisia che Hanachi si sarebbe radicalizzato, ma le indagini ora mirano a ricostruire eventuali legami con altri stranieri presenti sul territorio italiano. Non si esclude, tuttavia, che l'uomo possa aver agito da 'lupo solitario', senza veri e propri legami con cellule terroristiche.

Mentre la moglie è irreperibile, dalla Francia giungono nuove informazioni su Hanachi. Il giorno prima di uccidere le due cugine ventenni Laura P. e Mauranne H., l'uomo era stato arrestato e rilasciato dalla polizia a Lione per il furto di una giacca da 39 euro.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Ottobre 2017, 13:26
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