Kenya, scontri violenti dopo le elezioni: almeno 12 morti tra cui una bambina

Kenya, scontri violenti dopo le elezioni: almeno 12 morti tra cui una bambina
NAIROBI - Cresce la tensione in Kenya dopo la proclamazione della rielezione del presidente Uhuru Kenyatta in elezioni che sono state definite «una farsa dall'opposizione. Vi sono notizie di scontri e violenze in diverse zone del Paese, in particolare a Mathare, uno 'slum' di Nairobi, dove una bambina di 10 anni è tra le persone rimaste uccise dalla polizia che ha aperto il fuoco durante una manifestazione.



Secondo il Nairobi News la bambina è rimasta colpita da uno dei colpi esplosi dagli agenti mentre stava giocando sul balcone di casa insieme ad altri bambini. Secondo Medici Senza Frontiere, sono in tutto 20 le persone rimaste ferite a Mathare, almeno 4 da colpi di arma da fuoco. Almeno un'altra persona è rimasta uccisa a Kisum, distretto occidentale considerato un bastione elettorale dell'opposizione.



Il capo locale della polizia, Wilson Njenga, ha detto che i dimostranti hanno cominciato a razziare e bruciare negozi e bloccare le strade, così la polizia è intervenuta con lanci di lacrimogeni. Il ministro dell'Interno, Fred Matiang, ha comunque affermato che nel resto del Paese la situazione rimane calma.

Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Agosto 2017, 14:55
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