Il suo bimbo morì di cancro a febbraio: "Le prime feste senza di lui, ogni secondo è più doloroso"

Il suo bimbo morì di cancro a febbraio: "Le prime feste senza di lui, ogni secondo è più doloroso"
«Ciao amici, so che è da molto che non scrivo e vi tengo aggiornati e mio figlio non ne sarebbe contento, ma davvero i giorni non sono mai diventati più facili. Non sono un'esperta, ma credo di essere entrata in una fase in cui sono arrabbiata per la morte di mio figlio. Più si avvicinano le feste, più il dolore aumenta».



Inizia così il post di Ruth Scully, una donna di Leonardtown, nel Maryland. Il suo secondogenito, Nolan, è morto ad appena quattro anni lo scorso 4 febbraio dopo aver combattuto contro una grave forma di cancro, il rabdomiosarcoma, e queste saranno per lei le prime vacanze di Natale senza il figlio.



Sulla pagina che la donna utilizzava per raccontare l'esperienza del piccolo Nolan e per raccogliere donazioni per le spese mediche e per la ricerca contro il cancro, Ruth ha postato di recente un nuovo aggiornamento, successivo alla Festa del Ringraziamento, che negli Stati Uniti anticipa le prime festività della stagione invernale. Ed è così che ha raccontato: «Nolan amava le vacanze, mangiare la cena del Ringraziamento con la sua famiglia e i biscotti, fare l'albero di Natale ancora prima del Ringraziamento e anche impacchettare giocattoli per altri bambini che stavano male come lui. Il Natale si avvicina e ogni giorno che passa è sempre più triste. Ora però so che ho dato alla luce i tre bambini più bello del mondo e ho realizzato che il mio obiettivo era quello di diventare madre. Nolan per me è stato la realizzazione dell'amore e della gentilezza, so che ora mi protegge e sono grata di averlo avuto, così come sono grata a tutti coloro che mi hanno concesso permessi e vacanze per occuparmi di lui».





«Con Nolan ho avuto i momenti migliori della mia vita, anche quando tutto andava malissimo e la situazione stava precipitando. C'è sempre qualcosa di cui essere grati, ma la felicità è andata via» - scrive ancora Ruth - «Non avrò mai più una Festa del Ringraziamento o il Natale con tutti i miei figli, pensare e scrivere questo fa malissimo».
Il piccolo Nolan, all'inizio dell'ottobre 2015, era stato sottoposto ad accertamenti dopo che i genitori avevano notato un eccessivo sanguinamento dal naso: i medici scoprirono il terribile male che lo affliggeva e per il bimbo, che sognava di diventare un poliziotto, cominciò una dura serie di terapie per poter sperare nella sopravvivenza che comunque avrebbe potuto compromettere la possibilità di una vita normale e in completa salute.



La situazione iniziò a precipitare alla fine dello scorso anno e il 4 febbraio scorso, dopo aver ricevuto una visita da parte di amici e 'colleghi' molto speciali, il bimbo morì poco prima della mezzanotte tra le braccia di mamma Ruth e papà Jonathan. 



Per Ruth e Jonathan il 2017 non è stato un anno affatto facile. Come se non bastasse il dolore per la morte di Nolan, in estate hanno anche scoperto una truffa di una finta lotteria benefica lanciata da un truffatore che utilizzava la foto del loro bambino.





Un altro triste ricordo, raccontato nella pagina da Ruth, risale all'inizio di settembre: Nolan avrebbe dovuto iniziare la scuola proprio quel giorno e, al posto di suo figlio, c'è solo un prato vuoto sullo sfondo. La triste storia di Nolan e il dolore di sua mamma sono raccontati anche dal Mirror.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Dicembre 2017, 16:56
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