Dalla nouvelle cuisine del ristorante "Espadon", alla musica suonata per intrattenere gli ospiti con arpa e violino, il Ritz si compone di due edifici, il Vendôme e il Cambon, con camere sia sulla stessa piazza Vendôme sia dal lato del giardino: per decenni è stato meta delle persone più ricche e famose al mondo, dallo stesso Hemingway (che ha dato il nome ad uno dei bar) a Marcel Proust, Charlie Chaplin, Coco Chanel (che per 30 anni ci abitò), Rodolfo Valentino, Greta Garbo, e addirittura un re, Edoardo VII d'Inghilterra.
Alla fine degli anni '70 l'hotel passò a Mohamed Al-Fayed, magnate egiziano e padre di Dodi, compagno di Lady Diana dopo la sua separazione dal principe Carlo (e che morì con lei nell'incidente nel tunnel de l'Alma nel '97).
Al-Fayed lo restaurò e aggiunse una scuola di cucina, la Ritz-Escoffier: dopo la morte di Lady D, il Ritz è stato per anni meta di turisti e curiosi, per via del fatto che Dodi e Diana Spencer vi avevano soggiornato per molto tempo, prima della loro morte. Fu eletto poi nel 1998 "best hotel in the world", mentre la Suite imperiale di Diana è Monumento nazionale.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Gennaio 2018, 22:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA