Holly e Benji addio, la saga finisce dopo 43 anni: il creatore Yoichi Takahashi si ritira per problemi di salute

È arrivato in Italia nel 1986 con il nome di Holly, in giapponese Tsubasa Ozora, quel ragazzino con la passione per il calcio e che sogna la vittoria ai mondiali con la nazionale

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di Redazione Web

Un'immagine vista sullo schermo della tv e da anni impressa nella mente di tanti Millennial (e non solo): un infinito campo da calcio su cui si libra una palla, la sua forma inevitabilmente schiacciata a causa dell'incredibile forza con cui è stata colpita e della velocità con cui si muove. Sembra quasi una meteora, una cometa brillante che trasporta i sogni e le speranze delle giovani promesse protagoniste della saga di Holly e Benji

Dopo 43 anni di attività, Yoichi Takahashi, il papà di questi personaggi - non solo Oliver e Benjamin, ma anche Tom, Mark, Julian, Bruce - e delle loro storie ha deciso di ritirarsi dal lavoro come artista di manga e godersi del meritato riposo. I suoi "figli" saranno affidati al digitale e le loro avventure continueranno sul sito Captain Tsubasa WORLD

Holly e Benji, Capitan Tsubasa

È arrivato in Italia nel 1986 con il nome di Holly, in giapponese Tsubasa Ozora, quel ragazzino con la passione per il calcio e che sogna la vittoria ai mondiali con la nazionale, di giocare in Brasile.

Dopo essersi trasferito a Nankatsu insieme alla famiglia, entra nella squadra della scuola, rivaleggiata da quella capitanata da Benji. 

In effetti, il titolo italiano non rispecchia quella che è la realtà dell'anime e del manga: il protagonista è soltanto Oliver Hutton e questa realtà è resa evidente dalla totale assenza di Benji in molti episodi Benji. In ogni caso, in un paese già innamorato del calcio le avventure dei due giovani hanno riscosso un incredibile successo e hanno fatto sognare un'intera generazione di bambini. 

Le differenze tra l'anime e il manga, soprattutto perché per fare in modo che la serie animata potesse proseguire in attesa della pubblicazione dei nuovi numeri del fumetto è stato necessario aggiungere molti episodi così detti "filler", in cui non c'è avanzamento di trama, e rallentare alcune scene.

Quando non è stato più possibile attendere, si è deciso di concludere l'anime con la fine del campionato delle medie e saltare l'arco narrativo successivo. L'ultimo capitolo pubblicato dal mangaka, appartenente all'ultima serie "Rising Sun", vede Tsubasa (Holly) alle Olimpiadi nel ruolo di capitano della nazionale giapponese. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Aprile 2024, 14:25
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