Winston Blackmore, leader religioso canedese, è stato condannato da un tribunale locale per il reato di poligamia. L'uomo si è sposato ben 27 volte e a 60 anni ha 25 mogli che però non ha mai nascosto, sostenendo che la fede che lui professa prevede la poligamia.
La condanna arriva dopo una lunga vicenda legale iniziata negli anni '90. Il movimento religioso che lui professa prevede, infatti, la poligamia che però in Canada è considerata un reato. «Sono colpevole di vivere la mia religione e questo è tutto quello che stato accertato oggi e non l'ho mai negato», ha spiegato alla stampa locale dopo la condanna, «Venticinque anni e decine di milioni di dollari dopo, tutto quello che hanno dimostrato è qualcosa che non abbiamo mai negato: non ho mai negato la mia fede».
Con lui è stato condannato un altro leader il 53enne James Oler, ritenuto colpevole di poligamia perché sposato contemporaneamente con cinque donne. Entrembe appartengono a una setta di mormoni, una religione molto diffusa nello stato dello Utha, per anni hanno sostenuto che i matrimoni erano formulati secondo il rito religioso mormone, quindi validi e in teoria inattaccabili dalla legge canadese che avrebbe in questo modo violato la liberta di religione. A nulla però è valsa la loro battaglia e ora rischiano fino a 5 anni di carcere.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Luglio 2017, 17:03
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