Professoressa scompare in vacanza: trovata morta il giorno dopo sbranata dai cani

Professoressa scompare in vacanza: trovata morta il giorno dopo sbranata dai cani

di Federica Macagnone
Sola, sotto choc e sanguinante in una zona isolata di un Paese straniero, si sentiva disperata e non sapeva a chi chiedere aiuto: solo con la forza della disperazione è riuscita a prendere il telefonino e chiamare i suoi familiari in Gran Bretagna per avvisarli che era stata appena aggredita e morsa selvaggiamente da un branco di cani randagi affamati. Sono state le ultime parole pronunciate da una 64enne turista britannica in vacanza a Maronia, in Grecia, nella regione nord orientale di Rodopi, dove andava molto spesso a villeggiare.

La donna, una docente di Oxford in pensione, era scomparsa giovedì scorso: dopo essere andata a visitare il sito archeologico di Mesimvria, vicino alla spiaggia di Petrota, aveva deciso di tornare a piedi. Gli ultimi a vederla sono stati i bagnanti della zona intorno alle 16.30. Dopo aver ricevuto la sua telefonata disperata, la sua famiglia ha allertato la polizia locale che ha subito avviato le ricerche.

Il suo corpo, sbranato dagli animali, è stato trovato dalla polizia e dai vigili del fuoco solo il giorno dopo, alle 10.45. Una morte orrenda favorita anche dall'enorme incremento di cani randagi nel Paese: in seguito alla crisi finanziaria, moltissimi di loro sono stati abbandonati dai padroni e attualmente se ne contano oltre un milione che vivono allo stato brado.

 
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Settembre 2017, 20:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA