Festeggiare, bere qualche birra di troppo e addormentarsi sul divano può capitare a tutti, ma svegliarsi due giorni dopo la serata di festa non sapendo perché ci sono i cadaveri dei tuoi amici in casa crea molti interrogativi, oltre a un considerevole choc.
Jordan Willis, 38 anni, aveva organizzato una serata nel suo appartamento a Woodson Terrace, nel Missouri (Stati Uniti), in compagnia di qualche amico per vedere l'ultima partita della stagione in cui giocava la loro squadra preferita di football. Dopo i festeggiamenti, l'uomo ha dormito per 48 ore sul divano: a svegliarlo è stata la fidanzata di uno dei tifosi che ha fatto irruzione in casa con la polizia. In cortile c'erano i cadaveri dei tre amici, ma lui ha detto «che non sa niente» e che li aveva visti uscire dall'abitazione.
Le dinamiche
Il tifoso dei Kansas City aveva organizzato una serata con amici dedicata al football domenica 7 gennaio, ma qualcosa è andato storto perché la festa si è conclusa con la morte dei tre amici che erano lì per guardare la partita.
Un'amica dei tre uomini ha pubblicato un post su Facebook in cui ha sostenuto che al momento del ritrovamento dei cadaveri, l'unico sopravvissuto alla serata stesse «sorseggiando del vino in boxer».
L'esame tossicologio
Gli investigatori hanno dichiarato che non si tratta di un caso di omicidio e che Jordan Willis, al momento, non è indagato come possibile sospettato di omicidio. Il legale dell'uomo ha dichiarato che il suo cliente è innocente e che stava solo dormendo sul divano. «L'ultimo ricordo che ha di quella sera è di aver visto uscire gli amici dalla porta d'ingresso. Non sapeva cosa fosse successo fino a quando la polizia non ha fatto irruzione in casa», ha sostenuto l'avvocato John Picerno.
Nonostante il caso non venga trattato come omidicio, sui corpi delle vittime è stato disposto l'esame tossicologico per far luce sull'accaduto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Gennaio 2024, 12:17
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