Aveva un dolore fisso alla schiena e voleva cambiare il materasso: diagnosi terribile a 21 anni, morto in 4 giorni

Gerald Green, 21 anni, è morto per un cancro molto aggressivo alla schiena. I familiari hanno deciso di donare i suoi organi

Aveva un dolore fisso alla schiena e voleva cambiare il materasso: diagnosi terribile a 21 anni, morto in 4 giorni

di Paolo Travisi

Pensava che quel dolore alla schiena fosse dovuto solo ad un problema banale. Cambiare il vecchio letto e sostituire il materasso. Ma il dolore aumentava giorno dopo giorno, finché i genitori di Gerald Green, un 21enne scozzese di Paisley, quando hanno capito che il figlio stava male, hanno deciso di portarlo in ospedale per una visita. Per i medici dell'Ospedale Royal Alexandra, la diagnosi è apparsa chiara sin dal principio: una forma tumorale in stato avanzato, che ha reso urgente un intervento chirurgico per drenare il suo rene.

Complicazioni gravi

Il 21enne ha smesso di respirare sul tavolo operatorio ed i medici nel tentativo estremo di salvargli la vita, prima lo hanno rianimato, poi hanno indotto il coma farmacologico. Il ragazzo si è risvegliato, ma per lui non c'erano più cure utili a tenerlo in vita. Un cancro incurabile ed aggressivo, che in appena 4 giorni - da venerdì 26 gennaio, quando è stato ricoverato al giorno del decesso, il 30 gennaio - lo ha strappato alla vita.

Famiglia distrutta

I genitori di Gerald, affranti dal dolore incolmabile, hanno accettato di donare gli organi ed esortato i giovani a non nascondere i problemi di salute alle proprie famiglie, per vergogna o timore. «Era ovviamente spaventato quando lo nascondeva, quindi stiamo esortando chiunque abbia sintomi simili ai suoi a farsi controllare immediatamente, prima che sia troppo tardi», ha dichiarato la cugina del 21enne ai giornali inglesi.

Aiutava il padre in casa

Purtroppo per il giovane scozzese «non c'era niente che potessero fare, il cancro era ovunque.

Era nelle sue ossa e nel suo sangue. Tutta la nostra famiglia era con lui quando è morto. Ci ha detto che ci amava e ha detto addio. Quelle sono state le sue ultime parole.» Intanto la famiglia sta raccogliendo fondi per pagare il funerale di Gerald, figlio unico, che in casa si prodigava per aiutare suo padre, vittima di un ictus.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Febbraio 2024, 13:25
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