Delfini in hotel? L'incredibile vicenda di due delfini imprigionati nella piscina di un albergo

Delfini in hotel? L'incredibile vicenda di due delfini imprigionati nella piscina di un albergo

di Remo Sabatini
Il Best Western Paradise Hotel Dilijian si trova in Armenia, non lontano dalla capitale. Di lusso, propone camere di varie tipologie e per (quasi) tutte le tasche. Bar e ristorante e tutta una serie di servizi dedicati anche ai più piccoli, sono solo alcune delle coccole che il prestigioso hotel riserva ai suoi affezionati clienti. C'è anche la piscina. Coperta. 20 metri per 9. Un must per chi vuole rilassarsi a fine giornata. Peccato sia già stata prenotata. La piscina, infatti, è occupata giorno e notte da due ospiti particolari che, di quelle coccole, ne avrebbero fatto volentieri a meno. Sono due delfini! Ma come ci sono finiti dei delfini in albergo? È la domanda che si pongono in molti.



Qualcuno, un po' di tempo fa, deve aver pensato che il business della delfino-terapia non dovesse essere poi così male. Così, si deve essere imbarcato nell'impresa. Dopo le orche nei delfinari e gli squali bianchi negli acquari, quella dei delfini in piscina poteva essere una buona occasione per pubblicizzare "capra e cavoli". E così è stato. Il fatto che i due poveri animali siano imprigionati in una specie di tinozza illuminata solo dai fari, evidentemente, non deve essere stato un grosso problema. Anzi, a guardarli, i delfini, sembrano sorridere. E allora, pronti con le brochure. La terapia con i delfini non avrebbe potuto che centrare l'obiettivo.



La terapia con gli animali, però, è una cosa seria.
Improbabile, viste le condizioni di vera e propria detenzione nelle quali versano gli animali che, questi, possano essere d'aiuto a chicchessia. Semmai, dovrebbero essere essi stessi ad essere aiutati. Meno improbabile, d'altra parte, il tornaconto della struttura alberghiera che, dalla delfino-terapia in "gattabuia", pare aver tratto un certo giovamento. Ma da dove sono arrivati i due delfini? Sembra che provengano dal Dolphinarium Zuezda di Morskay, in Russia, anche se le fonti Cites non confermano il dato. L'acqua della piscina, nel frattempo, anche a giudicare dalle immagini, sembra trasparente, invitante. Anche troppo. Non somiglia per niente a quella marina. Lontana, anche lei come la luce del sole, mille miglia dalla casa dei due piccoli delfini. Dal mare.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Novembre 2017, 18:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA