Un osservatore oscuro tiene d'occhio gli escursionisti in montagna. Allucinazione o spettro? Cos'è un Dark Watcher

Misteriosi osservatori si nascondono tra le montagne della California

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di Redazione Web

Una persona misteriosa avvolta dalla nebbia fissa gli escursionisti solitari in California. Sulle montagne di Santa Lucia un viaggiatore ha riportato di sentirsi osservato da una sorta di eremita con bastone da passeggio e un cappello, poi, all'improvviso è svanito. Aveva appena incontrato un "Dark Watcher", un osservatore oscuro.

Gli avvistamenti degli Chumash

Non è il primo avvistamento che avviene in quella zona della costa californiana centrale, vicino Big Sur. Se le persone si muovono verso queste misteriose figure, loro svaniscono. La leggenda vuole che appaiano solo ad escursionisti con vecchia attrezzatura e bassa tecnologia, ma addirittura le storie precoloniali dei nativi americani Chumash, che vivono in questi luoghi da 13 mila anni, sono piene di Dark Watcher.

Gli osservatori oscuri nella letteratura americana

I primi resoconti scritti risalgono al Settecento, quando i coloni spagnoli diedero il nome a questi esseri misteriosi: "los vigilantes oscuros". Nel 1937 sono descritte nel volume di poesie del poeta californiano "Such counseuls you gave to me" di Robinson Jeffers: «forme che sembrano umane agli occhi umani, ma certamente non sono umane».

Il famoso scrittore John Steinbeck, cresciuto nella vicina Salinas, scrisse un'ode alle creature nel suo racconto "Volo".

Quando era bambino, sua mamma lasciava frutta o noci in offerta alle entità mentre andava a scuola, sulla via del ritorno avrebbe trovato dei fiori al loro posto. Nel 2017 anche il figlio di Steinbeck, Thomas, ha scritto un libro sui misteriosi osservatori.

Le spiegazioni scientifiche

Questi fenomeni, che non così nuovi sulle alte montagne di tutto il mondo, possono avere varie spiegazioni scientifiche. Il primo è la pareidolia o illusione pareidolitica, ovvero la naturale inclinazione umana a vedere schemi dove non ne esistono, un modo con cui si cerca di dare un senso al mondo. Spesso questo porta a personificare la natura e a vedere figure o volti umani che non esistono realmente. 

Un'altra ragione potrebbe essere meteorologica. Secondo il meteorologo Jan Null del Golden Gate Weather Services della Bay Area, potrebbero essere gli spettri di Brocken. Si formano quando le ombre vengono proiettate contro la nebbia. Il sole, soprattutto quando sorge o tramonta, potrebbe trovarsi dietro l'escursionista. La nebbia distorce l'ombra umana, facendola sembrare enorme, che può scomparire con un leggero cambiamento di posizione o una folata di vento.

Null se ne sarebbe ancora più convinto da quando ha visto la propria ombra formare uno spettro di Brocken in una mattina nebbiosa. «Non avevo mai sentito parlare di osservatori oscuri prima - dice con onestà - ma il tipo di immagini che vedi con gli spettri di Brocken sembrano corrispondere a ciò che è stato descritto».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Maggio 2024, 12:49
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