Coronavirus, in Croazia il contagio non si ferma. «Vita e turismo vanno avanti, accettiamo il rischio»
«Abbiamo accettato consapevolmente il rischio e deciso di far andare avanti la vita e il turismo - ha detto ieri a Rtl il ministro della Sanità, Vili Beros - Senza turismo, uno dei settori chiave per la Croazia, sarebbe stato molto peggio». Sulla stessa linea il presidente Zoran Milanovic. Da questa sera bar, ristoranti e locali notturni dovranno chiudere a mezzanotte. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria i casi confermati in Croazia sono in tutto 6.420 con 162 decessi e oggi sono 1.062 i casi attivi di Covid-19 nel Paese dove, stando ai dati aggiornati a ieri, ci sono 820.000 presenze straniere e dove i contagi hanno ripreso a crescere dopo la riapertura - il primo luglio - alla maggior parte dei turisti europei.
Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Agosto 2020, 16:03
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