Charlie, l'ospedale di Londra dopo le ultime analisi: "La situazione clinica è molto triste"

Charlie, l'ospedale di Londra dopo le ultime analisi: "La situazione clinica è molto triste"
Per il Great Ormond Street Hospital di Londra l'esito dell'ultima risonanza magnetica di Charlie Gard confermerebbe «una lettura molto triste» della situazione clinica del piccolo di 11 mesi affetto da una grave malattia rara. A riferirlo durante la seduta tecnica di ieri davanti all'Alta Corte inglese, convocata per discutere di questioni preliminari in vista dell'udienza decisiva di lunedì e martedì 24 e 25 luglio, è stata la rappresentante legale del Gosh, Katie Gollop, scatenando l'ira del papà di Charlie, Chris Gard, davanti alle lacrime della moglie Connie Yates. Gard ha usato parole dure verso il legale dell'ospedale (le avrebbe gridato «malvagia», secondo i media britannici) per aver reso pubbliche informazioni cliniche prima che venissero visionate dalla famiglia.
 


Un concetto ribadito dal legale dei genitori, Grant Armstrong, che ha confermato il fatto che i Gard non avessero ancora avuto accesso al referto, arrivato poco prima dell'udienza.
Tanto che il legale del Gosh si è visto costretto a scusarsi: «Mi dispiace molto - ha detto Gollop - Non intendevo provocare sconvolgimenti». Il bambino è stato sottoposto a diversi test negli ultimi giorni, due risonanze e un elettroencefalogramma, necessari anche a supportare il giudice nell'imminente decisione sul destino del piccolo, se cioè gli debba essere concessa la chance di un trattamento sperimentale su cui lavora il medico Usa Michio Hirano, oppure se - come sostenuto dal Gosh e avallato dalle precedenti pronunce - debbano essere interrotti i supporti vitali.

Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Luglio 2017, 17:01
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