«Non potevo permettermi una casa, così ne ho preso una galleggiante: spendo 1.300 euro al mese ed è perfetta per me»

La vita su una casa galleggiante, specialmente nei freddi inverni del Canada, non è tutta rose e fiori, ma tre anni dopo Kate non è affatto pentita

«Non potevo permettermi una casa, così ne ho preso una galleggiante: spendo 1.300 euro al mese ed è perfetta per me»

di Redazione Web

Come gli uccellini che vengono spinti giù dal nido quando diventano abbastanza grandi per cominciare la loro vita all'insegna dell'indipendenza, anche le persone tendono ad associare la crescita e la maturità con l'allontanamento dalla casa d'infanzia. Il costo sempre più alto degli immobili, tuttavia, e gli affitti alle stelle, rendono sempre più difficile fare questo salto. 

Ciò ha spinto alcuni a considerare delle opzioni diverse dal solito, proprio come ha fatto Kate Fincham. Dopo essersi trasferita in città, a Toronto (Canada), per motivi di lavoro, la giovane ha dovuto scontrarsi con un mercato immobiliare poco accogliente: il prezzo medio per una casa, in quell'area, è di circa 700mila dollari (646mila euro). 

Così Kate ha fatto riaffiorare la sua passione per il mare e ha deciso di andare a vivere in una casa galleggiante, una soluzione decisamente più conveniente e che si è rivelata perfetta per lei. 

La vita in barca

Su Cnbc Kate racconta la sua esperienza dopo il trasferimento a Toronto.

La vita in barca non è stato il suo primo approccio con l'acqua, in realtà. Infatti, durante l'infanzia ha fatto lezione di vela e, quando era al liceo, ha vissuto e studiato per 10 mesi su una nave. Poi, dopo l'università ha lavorato per due anni e mezzo su uno yacht. 

Quando ha cominciato la sua vita in città, tuttavia, pensava che quel tipo di esperienza fosse ormai alle sue spalle. Il costo delle case a Toronto ha ribaltato le sue aspettative: «Avevo messo da parte dei soldi, ma mi sono resa conto che avrei dovuto affittare qualcosa nel frattempo», dato che non poteva permettersi una casa. 

Era il 2020, l'anno del lockdown, che Kate ha passato in una casa con tre coinquilini. Un giorno, le è capitato di leggere un articolo riguardante delle case galleggianti in vendita e situate ad appena 30 minuti dal centro. «Il prezzo andava da circa 235mila dollari a 286mila - racconta Kate -, mentre per una casa sulla terra ferma la media era di quasi 700mila».

La settimana successiva è andata al porto per visitare alcune di queste barche e vedere con i propri occhi di cosa si trattasse. Nonostante l'esperienza col mare, Kate non aveva mai vissuto in una casa galleggiante e i dubbi hanno cominciato ad assalirla.

Quando qualcun altro ha fatto un'offerta, qualche settimana dopo, ha deciso di fare il salto nel vuoto: «Ho sistemato le mie finanze e mi sono assicurata un prestito di 25mila dollari da un familiare. La mia offerta, di 248mila dollari, è stata accettata e sono diventata la proprietaria di una casa galleggiante di 58 metri quadrati».

La vita su una casa galleggiante, specialmente nei freddi inverni del Canada, non è tutta rose e fiori, ma tre anni dopo Kate non è affatto pentita della sua decisione e anzi afferma che non avrebbe potuto scegliere di meglio. Se si gelano i tubi, arrivano ad aiutarmi i vicini di casa «armati di tutti gli strumenti e un impareggiabile ottimismo».

Kate lavora nel marketing e solitamente porta avanti ciò che deve da remoto. Quando alza gli occhi dal computer, si trova ad ammirare il mare che si estende oltre l'orizzonte del porto. Se deve andare in ufficio per qualche motivo, però, non c'è problema: «Basta un treno. Sono vicina al centro, ma sembra di essere in un altro mondo. Passo l'estate a fare giri in kayak al tramonto e picnic in spiaggia dopo il lavoro. In inverno mi godo il calore del camino insieme ai miei due gatti, esploro i parchi e vado a sciare quando c'è neve».

Per quanto riguarda i costi della vita nella casa galleggiante, Kate dichiara di spendere solitamente 1.450 dollari al mese. Questo totale comprende le seguenti spese: tassa di ormeggio a 732 dollari, che copre lo spazio assegnatole sul molo, l'acqua, l'accesso all'elettricità, il parcheggio e la posta, l'assicurazione a 223 dollari, elettricità a 76 dollari, internet a 57 dollari. Poi, nel caso della ragazza, 362 dollari al mese per restituire il prestito. Infine, «oltre ai costi ricorrenti ho pagato circa 2.200 dollari per delle piccole ristrutturazioni dopo il trasferimento».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2024, 15:23
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