«Erano lì vicino all'uscita. Non siamo andati lì, ma ci hanno visto. Uno di loro è tornato dentro e ha iniziato a sparare alle persone». Inizia così il racconto di uno dei sopravvissuti all'attentato di ieri sera (22 marzo) a Mosca, quando all'interno del Crocus City Hall alcune persone hanno iniziato a sparare all'impazzata sulla folla, provocando la morte di 143 persone (per il momento) e il ferimento di un altro centinaio di presenti. All'indomani della sparatoria, sono sempre più coloro che hanno deciso di affidare ai social le loro testimonianze, con foto e video dei terribili attimi.
Il racconto di una sopravvissuta
È ancora una volta Twitter a fare da sfondo e da contenitore ai racconti dei sopravvissuti all'attentato. Moltissimi dei presenti al Crocus City Hall, il grande teatro nella periferia nordoccidentale della città, hanno infatti diffuso sui social le loro testimonianze, raccontando l'orrore di quegli attimi.
They ran in and started shooting at people. I pretended to get shot. A girl next to me was killed.
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) March 23, 2024
A victim of the Crocus City attack is describing her survival. pic.twitter.com/J2IQbVIHub
Tra questi una donna, riuscita a salvarsi fingendo prima di essere morta e poi scappando dall'edificio: «Erano lì vicino all'uscita.
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Marzo 2024, 20:33
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