Terribile attacco a una moschea nel Sinai: "235 morti e 109 feriti". Bombe e raffiche sui fedeli in preghiera
MATTARELLA: EGITTO CONTI SULL'ITALIA CONTRO IL TERRORISMO Il Presidente Sergio Mattarella ha inviato al Presidente della Repubblica Araba d'Egitto, Abd Al-Fattah Khalil Al-Sisi, il seguente messaggio: «Ho appreso con profondo dolore la notizia del vile attentato che ha colpito poche ore fa la moschea di Bir Al-Abed con un drammatico bilancio di morti e feriti. Nella comune lotta contro il terrorismo e l'estremismo religioso - nemici esiziali della libera espressione del culto - l'Egitto potrà contare sempre sul determinato sostegno dell'Italia.». Lo rende noto il Quirinale.
«Giungano a lei, Signor Presidente, al popolo egiziano e alle famiglie delle numerosissime vittime le espressioni del più sentito cordoglio degli italiani tutti, unitamente a un sincero augurio di ristabilimento per i feriti», aggiunge il presidente Mattarella nel messaggio inviato al presidente Al Sisi dopo la strage alla moschea egiziana di Bir al-Abed, a ovest della città di Arish, nella regione del Nord Sinai.
GENTILONI «Orrore per la strage terroristica nella moschea del Sinai. I nostri pensieri vanno alle vittime, la nostra solidarietà alle famiglie colpite e all'Egitto». Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. «L'ambasciata d'Italia formula le proprie condoglianze alle famiglie dei caduti oggi in Egitto e riafferma l'impegno dell'Italia a lottare contro il terrorismo assieme alle autorità e al popolo egiziani» scrive, in inglese, un tweet della rappresentanza diplomatica italiana al Cairo riferendosi all'attacco alla moschea nel Sinai settentrionale.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Novembre 2017, 20:02
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