Doveva essere operato di appendicite, ma i medici si sbagliano e asportano l'organo sbagliato. George Piano, 72 anni, di Washington, ha deciso di procedere legalmente contro il Medical Center Northwest dell'Università di Washington dopo un intervento che avrebbe potuto ucciderlo. L'uomo ha spiegato di essere andato in ospedale, lamentando dolori all'addome e che gli era stato detto che gli avrebbero rimosso l'appendice, ma le cose sono andate diversamente.
L'errore
«Quando mi sono svegliato e ho smesso di prendere i farmaci, ho iniziato a stare molto male, peggio di prima dell'intervento», ha raccontato. Dagli esami post operatori è poi emerso che i chirurghi si erano sbagliati nell'individuare l'appendice e avevano rimosso una parte del colon inferire. La sua appendice era ancora infiammata e rischiava di esplodere causando una sepsi.
Le conseguenze
Piano è stato nuovamente operato, ma quello che ha sconvolto lui e la sua famiglia è stata la leggerezza con cui l'ospedale ha trattato il caso, facendogli credere che era un errore comune e che non aveva avuto gravi conseguenze. Ma non è stato così. Il 72enne ha subito altri quattro interventi chirurgici e ha trascorso 53 giorni in ospedale, ha avuto bisogno di una sacca per ileostomia, ha perso circa 40 chili, ha avuto una lunga e profonda ferita nell'addome per mesi e ha sofferto di ansia, perdita di memoria a breve termine e dolore intenso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Novembre 2023, 16:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA